Noha (che si pronuncia Noè) è il film di Darren Aronofsky,
uscito lo scorso 8 aprile, con protagonista Russell Crowe, che racconta la storia
del patriarca biblico Noè e dell’arca che costruì per salvare la sua famiglia
ed ogni coppia di specie di animale vivente sul pianeta.
Altri attori molto conosciuti in questo film sono Emma
Wathson (Ila), Antony Hupkins (Matusalemme), Logan Lerman (Kam) e Jennifer
Connely (Naamah).
Il film narra (come ho detto prima) dell’avventura che Noè,
parente di Seth, a sua volta figlio di Adamo, affronta; una notte sogna una
misteriosa inondazione e la montagna in cui suo nonno Matusalemme viveva. Decide
di partire con la sua famiglia, la moglie Naamah e i due figli, Sam e Kam, per
cercare risposte e durante il viaggio trovano una bambina di nome Ila ferita
gravemente al ventre. Naamah si offre di curarla e di prenderla con loro, ma
subito dopo avverte suo marito che a causa della ferita ella non potrà mai
avere figli.
Noè, in seguito, capisce che il messaggio divino era stato
inviato dal Creatore è che lui doveva salvare tutti gli innocenti, quindi gli
animali, e portarli in salvo dall’alluvione, che avrebbe distrutto tutte le
anime impure.
Nel frattempo, Noè ha un altro figlio, Jafet. Ad aiutarli a
costruire quest’arca intervengono i vigilanti, angeli caduti per aver
disubbidito al Creatore. Dopo qualche anno la costruzione dell'arca volge quasi
al termine. Sem si innamora di Ila, ricambiato, ma la ragazza è convinta che
lui dovesse meritare una donna fertile, che potesse dargli una famiglia.
Cam invece, al contrario del fratello, non ha una moglie, ma non vuole più essere trattato come
un bambino dal padre .Durante le ultimazioni dell'arca, vengono raggiunti da
una tribù di discendenti di Caino, comandati da Tubal-cain, lo stesso uomo
artefice dell'omicidio di Lamech, il padre di Noè. Dopo l’alluvione, con
l’aiuto di Matusalemme, Ila rimane incinta e Noè minaccia di uccidere il figlio
se fosse femmina. In caso contrario, Noè avrebbe disubbidito al Creatore, che
intanto voleva che l’umanità finisse. Ma il giorno del parto nacquero due
sorelle e Noè non potè che provare amore per loro e non le uccise. Anche se
aveva disubbidito, il Creatore lo perdonò e continuarono a vivere su
un’isoletta su cui erano sbarcati.
Aurora Matera
28 aprile 2014